Il Consorzio del Bacino Imbrifero Montano
del Po

Il ruolo del BIM: interventi di organizzazione e sostegno del sistema locale di protezione civile, di tutela e promozione ambientale, di promozione nell'utilizzo di risorse energetiche rinnovabili.

(Stralcio dal documento programmatico del candidato Presidente Gabriele Donalisio)

Il Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Po è stato e deve continuare ad essere un prezioso strumento di sostegno alle nostre popolazioni montane - attraverso i Comuni che lo costituiscono - per consentire - attraverso un accorto utilizzo dei sovracanoni idroelettrici, la realizzazione di opere pubbliche e, più in generale, la realizzazione di interventi di sviluppo, che possano consentire di promuovere il territorio nel suo complesso migliorando le condizioni di vita della popolazione.

Si indicano di seguito i principali filoni attraverso i quali si intende procedere:

i punti focali

• 1

  Per quanto riguarda le prospettive di sviluppo si intende puntare - in continuità con l'operato della Deputazione precedente - a promuovere e sostenere un utilizzo mirato e razionale delle risorse disponibili, con particolare riferimento alle potenzialità che il territorio offre in materia di produzioni energetiche da fonti rinnovabili, anche verificando la possibilità concreta di realizzare direttamente investimenti nel settore.

• 2

  Per quanto riguarda le politiche ambientali e di tutela del territorio, si intende proseguire nel sostegno alla meritoria e professionalmente qualificata opera posta in essere dalle squadre di volontariato A.I.B. (Anti Incendi Boschivi) e dal Gruppo Intercomunale di Protezione Civile Monviso operanti sul territorio.

• 3

  Per quanto riguarda gli aspetti di carattere istituzionale si intende proseguire nell'attività di rinnovamento che ha già condotto alla adozione del nuovo Statuto provvedendo, da un lato, alla stesura dei regolamenti attuativi previsti per rendere più efficiente l'attività del Consorzio, dall'altro completare le attività che rendano operativa la nuova sede consorziale nell'immobile di proprietà sita in Paesana.

A conclusione preme evidenziare come si intenda dare attuazione alle iniziative sopra richiamate senza andare a decurtare la quota di sovracanoni annualmente assegnata dal Consorzio ai Comuni, stante la piena consapevolezza che detti trasferimenti rappresentano - specialmente per quelli di più ridotte dimensioni - apporti essenziali per attivare interventi concreti di sviluppo - specie in una fase marcata difficoltà della finanza pubblica e dell'economia in generale quale quella che si sta attraversando.

L'obiettivo, semmai, è quello di operare per un incremento dei sovracanoni che - giova sottolinearlo - costituiscono una piccola percentuale delle cospicue risorse che soggetti spesso estranei alla Montagna ritraggono sfruttando le risorse locali.

i comuni consorziati

• Bagnolo Piemonte
• Barge
• Brondello
• Crissolo
• Envie
• Gambasca
• Martiniana Po
• Oncino
• Ostana
• Paesana
• Pagno
• Piasco
• Revello
• Rifreddo
• Sanfront
• Verzuolo